Ci sono molti modi di decorare e colorare la ceramica, anche in
relazione al tipo di risultato che si desidera ottenere e alla cottura
cui si sottoporrà il pezzo. I colori da ceramica sono essenzialmente :
Ingobbio: durante la fase di essiccamento della
creta vi è un momento in cui questa ha la consistenza del
cuoio, è in tale fase che si può applicare l’antica
tecnica dell’ingobbio. Questa tecnica consiste
nello stendere uno strato di barbottina di argilla bianca o colorata
sull’oggetto foggiato; in seguito si procede all’essiccatura
e cottura. Può essere necessario fare una seconda cottura
se si vuole ulteriormente decorare l’opera o invetriarla
per renderla lucida e impermeabile.
Sottocristalline o colori: è la vera
e propria fase di decorazione. I colori si danno direttamente
sul biscotto, che può essere bianco o rosso, con leggere
pennellate. In commercio si trovano colori già pronti all’uso
oppure polveri di pigmento che vanno disciolte in acqua, in entrambi
i casi offrono una vasta gamma di tonalità con cui possiamo
liberare la fantasia. Dopo aver disegnato e colorato il pezzo,
segue una fase essenziale: quella dell’invetriatura
mediante l’uso della cristallina.
Cristallina: è una polvere vetrosa che
si scioglie con acqua. La miscela ottenuta si stende sul biscotto,
in uno strato molto sottile, immergendovi l’oggetto o passandolo
con uno nebulizzatore ad hoc, dopodiché segue una seconda
cottura ad almeno 900°. E' a questa temperatura che la cristallina
fonde e diventa vetrosa, lucida e trasparente (cristallina, appunto).
Smalti: a differenza della cristallina che lascia
visibile la superficie (colorata o meno) dell’oggetto, gli
smalti che rivestono il biscotto sono del tutto coprenti. Questi
possono essere lucidi oppure opachi e, dopo la cottura, il risultato
sarà sempre quello di un rivestimento duro e compatto che
renderà l’oggetto totalmente impermeabile. Così
come per i colori, in commercio si trovano smalti pronti in barattolo
oppure in polvere ma, di certo, i primi sono molto più
semplici da usare. La particolare composizione chimica dello smalto
fa sì che questo debba essere applicato generosamente per
consentire, durante la cottura, la giusta fusione a temperature
che vanno dai 950° ai 1100°C.
Tecnica della maiolica: è la combinazione
di due tecniche: smalto e colori. Si parte da un biscotto rosso
sul quale si applica uno strato di smalto solitamente bianco.
Una volta che lo smalto è asciutto, si va a realizzare
la decorazione voluta con l’uso dei colori, quindi si procede
alla cottura. L’effetto è molto suggestivo poiché
è simile alla pittura con acquerelli, il colore leggero
lascia trasparire il fondo chiaro. Sicuramente è una tecnica
semplice da usare dal momento che non occorre proteggere i colori
con la cristallina dato che è lo stesso smalto che, fondendo,
li protegge.
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