"Non si deve cominciare dai simboli, ma giungere a essi" - Marc Chagall.
Marc Chagall, il cui vero nome era Moishe Segal nasce a Liosno, presso Vitebsk nella odierna Bielorussia il 7 Luglio 1887, primo di sette figli in una famiglia ebrea molto unita. Dal 1906 al 1909 studia pittura, prima a Vitebsk, poi alla Scuola della Società Imperiale per la Difesa delle Belle Arti di Pietroburgo, dove è allievo anche di Léon Bakst. Per vivere a Pietroburgo, gli ebrei dovevano essere muniti di un permesso di soggiorno e Chagall, per mantenersi, era costretto a lavori d'ogni genere, finendo persino in prigione. Nel 1910, grazie ad un viaggio finanziato da un mecenate, si trasferisce a Parigi, dove conosce le nuove correnti pittoriche e di pensiero, interessandosi particolarmente al Fauvismo ed al Cubismo. Negli ambienti artistici d'avanguardia frequenta pittori ed intellettuali, conosce, tra gli altri, Guillaume Apollinaire, Robert Delaunay, Cendrars e Leger. Lo stile di Chagall è già indirizzato alla scomposizione delle immagini realizzate in chiave onirico e fantastica, tenendo conto degli insegnamenti del fauvismo e del cubismo. Nel 1912, a soli 25 anni, Chagall espone sia al Salon des Indépendants a Parigi, che al Salon d'Automne di Berlino. Il mercante d'arte berlinese Herwarth Walden nel 1914 gli allestisce una Personale nella sua galleria Der Sturm, mentre Chagall è tornato in Russia a Vitebsk per lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Marc Chagall che lavora in una fabbrica di armi, nel 1915 si sposa e l'anno dopo diventa padre della piccola Ida.
Durante gli anni della guerra Chagall, riprende la dura cronaca del presente trasfigurandola in un sogno, dove sovrappone fantasie popolari, violinisti solitari e figure volanti sul villaggio natale ed espone le sue opere a Mosca e Pietroburgo. Nominato Commissario alle Belle Arti dell'amministrazione regionale di Vitebsk, fonda l'Istituto d'Arte Moderna, di cui rimane direttore fino al 1920, quando gli subentra Malevich. Marc Chagall si trasferisce a Mosca con la famiglia, insegna disegno alla Scuola per gli orfani di Guerra a Malazhovka e, dopo la prima esposizione di Arte Rivoluzionaria a Pietrogrado, il Governo Russo compra 12 suoi quadri. In patria la sua arte è molto apprezzata, tanto che ottiene l'incarico di realizzare le decorazioni per il Teatro Ebraico Statale "Kamerny", ma presto il suo dissenso con il comunismo, lo porta nel 1923 a Berlino per proseguire l'anno dopo per Parigi. Tra i soggetti più ricorrenti nei quadri di Chagall figurano il mistero della nascita, le nozze nel villaggio, la vita dei contadini, i rabbini e le feste ebraiche, usando dei colori intensi e cupi per creare atmosfere inquietanti.
Siamo a Reims nello Champagne, città di origini preromane, e teatro di storici avvenimenti nel medioevo e durante la guerra dei cento anni.
Reims è soprattutto nota per la sua cattedrale costruita nel l211 ed ove per ben oltre 13 secoli sono stati consacrati i re di Francia.
La cattedrale di Notre Dame di Reims ha uno stupendo impianto architettonico. L'edificio che presenta una facciata magnifica nel suo slancio, si articola su una pianta a croce latina, suddivisa in tre navate lungo il corpo principale e il transetto, mentre coro e abside presentano una doppia serie di navatelle, coronate da cinque cappelle radiali. La cattedrale è ricca di sculture e di arazzi rappresentativi delle scene della vita della Vergine. Nelle testate del transetto vi sono grandi vetrate della creazione del 1200 e coeve sono anche le vetrate del prebisterio. Nella cappella centrale del deambulatorio si inseriscono senza alcun contrasto, anzi in perfetta sintonia le mirabili vetrate realizzate da Marc Chagall,collocate nella cattedrale nel 1974. Le vetrate coprono un’area di circa 75 metri quadrati ed evocano storie dell’Antico e del Nuovo Testamento che hanno come fulcro la figura di Gesù. Il lavoro si sviluppa in tre vetrate, composte ciascuna da una coppia di bifore; in quella centrale avviene l’incontro fra Antico e Nuovo Testamento, grazie alla rappresentazione del patto d’alleanza fra Abramo e Dio; il sacrificio di Isacco; in cima vi sono poi la Crocifissione e la Resurrezione. Qui a prevalere è il blu. Il fascino dell’arte popolare si fonde al tecnicismo di matrice francese.
Reims è soprattutto nota per la sua cattedrale costruita nel l211 ed ove per ben oltre 13 secoli sono stati consacrati i re di Francia.
La cattedrale di Notre Dame di Reims ha uno stupendo impianto architettonico. L'edificio che presenta una facciata magnifica nel suo slancio, si articola su una pianta a croce latina, suddivisa in tre navate lungo il corpo principale e il transetto, mentre coro e abside presentano una doppia serie di navatelle, coronate da cinque cappelle radiali. La cattedrale è ricca di sculture e di arazzi rappresentativi delle scene della vita della Vergine. Nelle testate del transetto vi sono grandi vetrate della creazione del 1200 e coeve sono anche le vetrate del prebisterio. Nella cappella centrale del deambulatorio si inseriscono senza alcun contrasto, anzi in perfetta sintonia le mirabili vetrate realizzate da Marc Chagall,collocate nella cattedrale nel 1974. Le vetrate coprono un’area di circa 75 metri quadrati ed evocano storie dell’Antico e del Nuovo Testamento che hanno come fulcro la figura di Gesù. Il lavoro si sviluppa in tre vetrate, composte ciascuna da una coppia di bifore; in quella centrale avviene l’incontro fra Antico e Nuovo Testamento, grazie alla rappresentazione del patto d’alleanza fra Abramo e Dio; il sacrificio di Isacco; in cima vi sono poi la Crocifissione e la Resurrezione. Qui a prevalere è il blu. Il fascino dell’arte popolare si fonde al tecnicismo di matrice francese.
buona giornata Alfredo ^_^
RispondiElimina