"I libri si offendono quando vengono dati in prestito, per questo spesso non ritornano"- Oskar Kokoschka.
Nei disegni eseguiti tra il 1907 e il 1912, che influenzarono, tra gli altri, Egon Schiele, le figure erano disegnate in maniera delicata e disposte in modo irregolare; talvolta Kokoschka lasciò deliberatamente delle superfici vuote, di modo che l’attenzione dell’osservatore si concentrasse direttamente sulla parte materiale. Nel 1910, Walden, fondatore della rivista d’avanguardia berlinese Der Sturm, convinse il giovane Kokoschka a trasferirsi a Berlino, dove iniziò a curare il Ritratto della settimana, divenendo il primo illustratore della rivista.
Con "La sposa nel vento", del 1914, la sua pittura concitata e nervosa, essenzialmente tragica, raggiunse la piena maturità espressiva, che lo collocò in una posizione personale all’interno dell’Espressionismo. Il dipinto era un omaggio ad Alma Mahler, vedova del compositore Gustav Mahler, con la quale Kokoschka aveva avuto una sfortunata relazione amorosa che influenzò la sua vita.
"Il Cavaliere errante" fu l’ultimo quadro dipinto da Kokoschka prima di arruolarsi volontario per la I Guerra Mondiale nel XV reggimento austro ungarico. Nell’agosto del 1915 rischiò di morire per una grave ferita riportata sul fronte russo. Trasferitosi a Dresda nel 1916, fu professore all’Accademia di Dresda dal 1920 al 1924. A partire da quegli anni privilegiò, progressivamente, la trattazione di grandi spazi, adottando, nella sua pittura, colori chiari e luminosi, caratteristici dell'Espressionismo Tedesco.
Abbandonato l’insegnamento ed intrapresi una serie di viaggi in Europa, Nord Africa e Asia Minore, intensificò l’attività di incisore e di pittore realizzando ritratti, soggetti mitologici e moltissimi paesaggi raffiguranti località straniere.
Continuò a viaggiare per il mondo e sotto la pressione degli avvenimenti politici cambiò due volte nazionalità. Dal 1934 al 1938 visse a Praga, e a Londra nei quindici anni successivi; nel 1953 si stabilì definitivamente in Svizzera.
Oskar Kokoschka morì a Villeneuve nel 1980.
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